sabato 27 luglio 2013

"Se sorridi hai vinto".

Il sorriso me lo sono sudato.
Il sorriso me lo sono conquistato.
Il sorriso me lo tengo, lo difendo con le unghie e con i denti.
Il sorriso non lo lascio andare più.

mercoledì 17 luglio 2013

Dopo aver sistemato il blog tutta da sola, mi sento in grado di scalare l'Everest... o di preparare la valigia!

Tra due giorni parto, non trovo più la lista delle cose che non devo dimenticare, quella dove c’è scritto “Caricabatterie" e subito sotto “Spazzolino", perché sono un caso perso, dimentico tutto. Così, per una volta, per evitare di dimenticare qualcosa o di farla di corsa come feci per Milano, la preparo con calma, in anticipo, forse troppo e così canalizzo l’ansia pre-partenza in qualcosa di buono.
Il trolley è troppo piccolo, tra l’altro, non ci starà nulla e diventerò matta.
E dimenticherò sicuramente qualcosa, come il phon o la piastra.
O peggio, il caricabatterie.

lunedì 8 luglio 2013

Ogni botta presa fianco a fianco, stringendo i denti, mai crollando, quanta strada abbiamo fatto.

Prendete qualcosa di semplice, una cosa che non abbiate problemi a descrivere, a cui non siete particolarmente legati. Ora, provate a legare a questa cosa ricordi, la nascita di legami d’amicizia di cui, alcuni, veramente importanti, oltre a queste due cose legateci anche tante cose che ti vengono date, non cose materiali, cose come forza, rassicurazioni, consigli preziosi, una spalla nei momenti bui e la compagnia giusta per le stronzate, le risate fortissime, le lacrime ed i sorrisi da condividere, da smezzare. Bene, ora tra voi e questa cosa, sia essa un oggetto o una o più persone, c’è un legame, un legame forte e questo legame va avanti da anni. Ora, dopo tutto questo, prova a descriverla in pochissime parole. Ti riesce difficile, vero? Ecco, io quando mi trovo a dover rispondere alla domanda “sono il tuo gruppo preferito?”, o peggio “cosa sono loro per te?”, mi trovo in difficoltà, in serie difficoltà, perché alla prima domanda dovrei dire no, perché non lo sono e perché è riduttivo, mentre per rispondere alla seconda dovrei fare un discorso lunghissimo e complicato dove mi ritroverei a spiegare sette anni di legami, di amicizie trovate, perse, che non si perderanno mai, sette anni di gioie, dolori, cadute, sconfitte, piccole e grandi vittorie, conquiste; sette anni di musica, di concerti, di sudore, di giornate sotto al sole, al freddo, al vento, in locali troppo caldi o con le scarpe sbagliate ai piedi. Sette anni della mia vita. Chi avrebbe il coraggio di stare a sentire una cosa simile? Nessuno, o forse ben poca gente. Loro sono sette anni di vita, loro e tante altre persone, provali tu a spiegare in poche parole senza dimenticare nulla o diventare banale.


domenica 7 luglio 2013

Loving every minute 'cause you make me feel so alive.

Ho una gamba di un poco naturale fucsia, la voce che, per qualche giorno, sembrerà quella di un trans e un paio di costole sono rimaste attaccate ad una transenna. A leggere questo viene da dire “ma che ti lo fa fare di ridurti così?”, forse a dirlo non avrebbero neanche tutti i torti, perché tra dolori, voce persa, stomaco ancora sotto sopra e stanchezza sembra essere tutto negativo e invece è tutto il contrario. Se vedi solo la parte “negativa”, ti voglio raccontare di cosa c’è dietro a tutto questo, perché per non vederlo, non devi averlo mai provato.
Dietro a questo ci sono sorrisi grandi come il mondo e belli come una notte di stelle, ci sono mesi di negatività che vanno via in fiumi di sudore, come se ti stessi disintossicando. Ci sono cuori, battiti, che vanno all’unisono e anche se non si conoscono, capiscono perché piangi, ridi, sorridi, urli, salti. E poi ci sono le amiche, quelle vere, quelle che ti salvano. E poi ci sono loro, col sorriso pieno che gli arriva negli occhi mentre capiscono che si sono fan, anzi persone, che non se ne vanno, che cantano con loro e sono lì per loro.
Tutto questo, tutto questo e molto altro che non si può spiegare, non l’avevi visto, vero?
Allora, forse, starai scuotendo la testa e di questo sorriso che ho, nonostante i dolori, non afferrerai mai la veridicità.