Penso che mi metterò a studiare tecniche della comunicazione, anche se oramai quel capitolo lo conosco a memoria, saprei persino dire alla prof. dove sono i punti e le virgole nel testo. Penso che lo farò maniacalmente, giusto per non pensare ad altro.
Penso che oggi c'era il sole e mi son nascosta, di nuovo, dietro agli occhiali da sole, ma in compenso sono uscita senza sciarpa. Penso che, domani, uscirò senza sciarpa, anche se ci fosse il diluvio, ultimamente, quando la metto, mi sento soffocare.
Penso che non lo sento da diversi giorni e mi sto convincendo che non ci sentiremo più, ma non so se sia un più vero o se sarà fino a quando non finirà anche questa storia, so solo che me ne sto convincendo. Ed è ok, nonostante mi bruci la gola a pensarlo, vuol dire che con lei va abbastanza bene da non aver più bisogno di parlare con me, di tutto e di niente, fino a quando uno dei due non crolla addormentato e non risponde più. Forse, non è davvero ok, ma voglio che lo sia. Penso che la cosa che mi faccia più male di tutta questa storia sia anche il solo aver pensato che potesse davvero succedere qualcosa, di aver pensato davvero che, per una cazzo di volta, potesse andarmi bene. Penso che sia l'essermi anche solo buttata un minimo, aver detto come stavano le cose da parte mia, sia il motivo per cui son due giorni che faccio sogni assurdi. Penso che abbia ragione la mia maestra delle elementari a dirmi di non pensare agli "avrei potuto", forse mi conosce ancora bene.
Penso che sentirò Sole di settembre, pur sapendo che quando arriverà quella frase sarà come essere presa a calci e pugni da dei giocatori di rugby.
Penso che per oggi mi concedo un altro po' di tristezza, domani torno a convincermi che andrà tutto bene.
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