martedì 1 novembre 2011

There's a heaven above you baby and don't you cry tonight.

Ciao Amy, come stai?
E’ una parte di te stessa che ti scrive, perché, questa parte di te la conosci anche senza che nessuno te la faccia notare, riesci a capire le cose solo quando le vedi scritte, così eccomi qua che scrivo alla te più esterna – o interna? – perché abbiamo bisogno di chiarire un po’ di cose, di parlare un po’.
Cosa ti prende ultimamente? Non sei mai stata una persona coraggiosa, infondo se sei piena di così tanti rimpianti è proprio per questa tua mancanza di coraggio, ma non hai mai avuto né paura né vergogna a parlare delle tue passioni o nel dire che tu ami leggere, a parlare di scrittori che gli adolescenti tipo di questa generazione conoscono solo per le frasi su Facebook, ma ora invece ti vergogni persino a dire che Dostoevskij lo conoscevi già da prima dell’arrivo del prof., ti vergogni a dire che studi perché studiare ti piace e perché saresti anche stufa di ripetere la seconda e così lasci mormorare le ultime file e passi i tuoi compiti come se niente fosse, senza neanche curarti se ti dicono un misero grazie.
Cosa ti prende ultimamente? Le tue emozioni si sono sempre annidate sotto pelle, ma ora sembrano sparite più affondo, così affondo che anch’io che faccio parte di te non riesco a vederle. Dove le hai nascoste? Stai davvero diventando così apatica da non sentire niente? No, sennò io che sono una parte di te non starei scrivendo a te che sei una parte di me, ma allora dove sono tutte le tue emozioni? Dove le hai messe? Le hai chiuse davvero in una parte di te così nascosta che neanche io le posso vedere? E dove hai messo la chiave? Ti ricordi cos’ha detto una volta qualcuno? Che ora, quando provi delle emozioni e non sei proprio tanto sicura di quello che dici e non riesci a razionalizzare tutto, sei meglio di quando eri un androide e allora, perché stai sprofondando nell’essere un androide? Cos’è successo?
Cosa ti prende ultimamente? Ti stai abbandonando alla corrente, non ti stai opponendo alla tua paura di rimanere sola, ti stai tramutando in un fantasma perché divisa tra il voler essere te stessa e il voler diventare come loro per sentirti accettata; tu, noi, non siamo così, noi siamo quelle che si sono sempre opposte,che hanno sempre seguito le proprie idee, passioni, modi di vestire e di essere, non ti è mai importato delle prese in giro, no, anzi, te n’è sempre importato, ma non lo davi a vedere. Ti hanno preso in giro per i tuoi capelli, perché eri una bambina un po’ in carne, perché piangevi facilmente, perché portavi l’apparecchio e parlavi come Duffy Duck, ma non hai mai dato a vedere che te ne importava, se non quando ti portavano al limite. Hai sempre sofferto in silenzio per le loro prese in giro, non hai mai abbassato la testa ed ora invece ti pesa sapere le cose, ti pesa mettere la tua tanto amata maglia con Slash in versione scheletro, ti pesa avere delle idea, ti pesa scrivere, ti pesa leggere, ti pesa sentire i Guns N’Roses e non Lady Gaga.
Cosa ti prende ultimamente? Hai così tanta paura di non essere accettata, di rimanere da sola? Sei diventata così vulnerabile?
Io sono una parte di te, Amy, ma quando ci guardiamo allo specchio non ti vedo, dove sei finita? Sei lì, sei lì davanti allo specchio, ma non ti vedo, non ti riconosco, cosa ti è successo? Perché non scrivi più? Perché sto usando tutta la mia energia per arrivare in fondo a questa lettera?
Amy, ti chiamo come amiamo essere chiamate anche se sarei tentata di chiamarti per nome, ti stai arrendendo e tu non hai sempre detto di voler essere forte? Ti stai arrendendo e neanche te ne stai accorgendo veramente.
Amy, non ti arrendere, te lo chiedo una parte di te. Non ti arrendere, sii forte, sii positiva, sii te stessa.
Una parte di te.

1 commento:

  1. Io pensavo che nessuno mi capisse. Si, avevo i miei tre-quattro amici con cui condividere le mie passioni, però mi sentivo veramente un alieno, e forse lo sono. Però da poco ho iniziato a parlare, prima me ne stavo in silenzio ad ascoltare, ad adeguarmi e perdere la stima nelle persone (si, sono presuntuosa). Quando inizio a tirare fuori un po' di "vera me" ci sono quelli che non sono e non saranno mai in sintonia con me e li riconosco subito: bocca socchiusa e occhi sgranati e poi via a parlare d'altro. Però se fai vedere te stessa troverai anche quelle persone che apprezzeranno quello che ti brilla dentro.. e bada bene, potranno essere anche molto diverse da te oppure del tutto affini alla tua anima. Capirai che hanno gradito.. da una risata, da un sorriso o da uno sguardo. Non tenerti per te stessa.

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