domenica 3 giugno 2012

Firenze l'è piccina e l'è anche casa mia.


Sul letto, il contenuto dello zaino è sparso come abbandonato. Il volantino della Fnac, il biglietto di ingresso a Boboli, la sorpresa dell’happy meal, la macchina fotografica e i biglietti dei mezzi pubblici.
Sul letto c’è un pezzo di Firenze, delle risate con le amiche, di sole che ti fa arrossire le spalle, degli abbracci in stazione, degli arrivederci, dei sorrisi degli altri.
Sul letto c’è un pezzo di Firenze, l’altro è rimasto là a ricordarmi che questa è casa solo per modo di dire, ma lei è – e resterà – sempre il posto dove sentirsi a casa è la normalità.

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