giovedì 30 agosto 2012

Son debole, l'ho sempre saputo, perché non riesco neanche a smettere di fumare, figuriamoci di tenere alle persone.

mercoledì 29 agosto 2012

C'è una lista infinita di canzoni su cui vorrei ricevere un bacio quel giorno, quella sera, ma se arriverà un bacio non sarà il tuo. Potrà essere bello e voluto, ma non sarà il tuo.
Scelgo di andare avanti, di prendere la strada più facile, pur sempre non sicura, ma più facile. Metto il cuore su un'altra persona, perché a te non posso cantare di rimanere la notte, perché non voglio dirti addio.

martedì 28 agosto 2012

Più cerco di annientare me stessa, più mi ritrovo ad esserlo nelle mosse sgraziate dentro a giornate che mi si attaccano addosso come la colla sulle dita.
Più cerco di convivere con me stessa, più mi ritrovo ad annientarmi, a volerlo fare mentre qualcuno parla di argomenti da cui resto tagliata fuori.
Più cerco equilibrio, più cado rovinosamente al suolo.

lunedì 27 agosto 2012

I didn't hate it, but I didn't quite relate it.

Tra poco ripartono tutti ed io ce l’ho con loro, ma non perché se ne vanno, non perché io resto qua con la mia solita routine, senza un amico che mentre guida mi rilassa nonostante le sue costanti frecciatine, senza abbracci dopo docce gelata al mare, senza bagni di notte e tagli sotto al dito, senza cadute dall’altalena, senza sigarette da scroccare, senza tutte quelle dannate piccole cose che, in fondo, ti sollevavano un po’. No, quella è un’abitudine, una stupida routine. No, tra poco loro ripartono, tornano in posti migliori, dove c’è gente migliore con accenti migliori e risate più belle e tu resti qua, dove le facce sono da culo, dove chi ti conosce riprenderà a passarti davanti senza salutare e tu ricorderai ancora le sue parole che non sai se son frutto della vodka alla menta o se le ha dette davvero.
Loro ripartono, tra poco arriva settembre ed io ho voglia di urlare che io, qua, non posso più starci. Qua, tutto, non ha senso, non ha ragione di esistere. Tutto è un circolo vizioso senza senso, senza una parte che mi calzi a pennello.

martedì 21 agosto 2012

I numeri dispari non mi ispirano fiducia.

Duecentosessantatre chilometri oppure trecentodiciannove chilometri, la situazione non cambia.
I numeri dispari non mi ispirano fiducia. Mai.

lunedì 20 agosto 2012

Leggere i commenti per la scaletta del concerto dei Green Day, leggere che Billie è sempre stato disponibile a esaudire le richieste del pubblico e che se dal pubblico delle prime file parte a gran voce il coro per quella canzone potrebbero anche farlo, mi fa salire l'ansia.
Non è in scaletta, lasciamola fuori per quanto bella sia.

giovedì 16 agosto 2012

Nonostante tutta la rabbia ed il rancore che ho con lui - per lui – a me è bastato avere la sua felpa addosso mentre si sentiva dire “ce l’ho con te perché hai fatto promesse che non hai mantenuto” e sentirlo che mi stringeva un attimo mentre avevo freddo nonostante il fuoco acceso lì vicino mentre mi baciava la nuca mi ha tirato via dalla botta che sentivo arrivare, da quella scivolata che era lì ad un passo come quando per andare via da quegli scogli bui lui mi diceva la strada migliore assicurandosi che non cadevo.
Forse, per una volta, dovrei anche saper mettere da parte l’orgoglio, perché di lui posso fidarmi più di quanto possa fare di me stessa e della capacità di fermarmi in tempo. Forse dovrei farlo, perché nonostante sia un coglione, uno stronzo, un deficiente, una testa di cazzo buona a nulla, è pur sempre l’unico che lì in mezzo ha sempre capito al volo cos’avevo.
Forse, non so neanche se questi ricordi son veri e intatti o se son io che ho esagerato col “colluttorio” alla menta.

mercoledì 15 agosto 2012

“E dopo il temporale torna sempre un po’ di luce”.
Nessuno ha spiegato, però, quanto sarebbe stato forte il temporale, quanti danni avrebbe fatto e se c’era qualche superstite.
La luce potrà anche tornare, ma se non resta nulla che senso ha il suo ritorno?

lunedì 13 agosto 2012

E' tua. Tua e basta.

So con assoluta certezza che un giorno mi farò una vita tutta mia, con un mutuo, una casa, un gatto e magari un compagno e so con altrettanta certezza che tu farai lo stesso.
So con assoluta certezza che ogni tanto tornerò in questi posti e ti penserò e mi chiederò dove sei, come stai, come faccio ora mentre tu ti ricorderai sempre più vagamente di me.
So con assoluta certezza che tu sei dentro di me, dentro fino alle ossa, alle cellule, al cuore.
E sopra tutte queste assolute certezze ce n'è una che è quella che una parte di questo cuore è tua. Tua e basta.
Poi, tra una parola e l'altra mi ripeto che io non amo.

mercoledì 8 agosto 2012

Aver paura fino a perdere il respiro.

F. vuole innamorarsi, io non voglio neanche pensarci.
F. vuole l'amore, io non voglio neanche sapere se esiste, dove sta di casa.
F. vuole trovare la persona giusta, io la persona giusta credo di averla persa di vista anni fa.
F. che vuole vedermi, che sta pensando a come fare a vederci a quel concerto, io che ho sempre più paura.
Io che non voglio rischiare nulla, io che voglio star sola perché (mi) fa meno male che giocarmi il cuore. Io che vorrei vederlo, abbracciarlo, vedere che succede. Io che non so più cosa voglio, dove voglio andare. Io che vorrei solo non aver paura fino a perdere il respiro.

sabato 4 agosto 2012

Stasera mi vedevo quasi carina, truccata bene, con la pelle abbronzata e il vestito grigio. Mi vedevo carina prima dell'ennesima bugia, prima di veder sciogliere il trucco e rivedere me stessa nello specchio.
Come sempre, quella che resta a casa, sono io.