domenica 2 dicembre 2012

Se tu tornassi dopo un numero preciso di ore, io inizierei ad essere felice da ventiquattro ore prima.

Sai cosa mi piace del fatto che sparisci e dopo un tempo che varia ogni volta ritorni a farti sentire? Sì, perché c’è una cosa che mi piace e l’ho capito oggi, per caso, ed era questo a farmi illuminare gli occhi e non il sole.
Mi piace il fatto che, nonostante io resti sulle mie, nonostante possa tirarti qualche frecciatina, io perda il conto delle ore della tua assenza. Tutte le volte che tu torni, dopo infinite ore, io, puntualmente, perdo il conto e non ricordo neanche se erano più vicine alle duecento o alle trecento ore.
E io vorrei dirti questo, ma solo dirti che il sentirsi domani dipende da te.

3 commenti:

  1. Ad alcune persone perdoneremo anche il fatto che ogni tanto ci lasciano, ma tornano, tornano sempre, voglio sperare che lo facciano perchè vedono qualcosa in noi.

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    1. A volte, sarebbe bello se prima di tornare ti specificassero per quale motivo lo fanno, se lo fanno perché vedono qualcosa in noi o per divertimento.

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    2. In questo esatto momento vorrei proprio saperlo, all'ipotesi che una persona possa tornare solo per divertimento riesco a crederci perchè io non lo farei mai, ma mi rendo conto che molti si divertono a prendere in giro gli altri.

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