giovedì 17 ottobre 2013

Nessuno si accorge che bevo più caffè che tè.

Studiare, quest’anno, è uno sforzo, privo di motivazione, ma che va fatto.
Non ho tempo per leggere.
Non riesco a scrivere.
Non riesco più a credere al futuro.
Non sopporto nessuno.
Non mi fido più di nessuno.
Non credo più nelle promesse, sono fondamentalmente parole senza senso. A meno che non sia io a farle, allora, sto una merda, ma le porto avanti.
Fondamentalmente, va tutto bene, mento, e nessuno si accorge che bevo più caffè che tè.

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