martedì 30 settembre 2014

Avrei voluto sfruttare il suo compleanno per dirgli tutte quelle cose che non ho mai detto da un anno a questa parte, ma anche solo scrivergli la frase più brutta di sempre è stata un'impresa.
E non capirò mai com'è possibile che, quando gli sono accanto, posso parlare di tutto senza problemi, ma quando è lontano, anche scrivergli la cosa più stupida sembra un'impresa.
("sarebbe bello se tu fossi qui, ti avrei offerto una crêpe per festeggiare e saremmo andati agli scogli dove quest'anno non siamo andati neanche una volta e avremmo parlato di futuri inverosimili col mare di settembre davanti".
Sarebbe bello potertelo scrivere, tutto d'un fiato senza pensare. Sarebbe bello)

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