domenica 12 febbraio 2017

"Sorridi e non ti importa niente, niente."

E' da quando sono entrata nell'adolescenza che lotto con me stessa sia per accettarmi per come sono sia per volermi bene, per vedermi bella come sono, mi ci sono voluti quasi dieci anni per fare qualche passo, ma pian piano qualcosa si smuove. Nell'ultimo anno, forse ultimo anno è mezzo, io di passi ne ho fatti tanti, perché me ne rendo conto da sola che sono diventata più sicura, che ci sono non solo giornate, ma periodi in cui non odio l'immagine nello specchio, soprattutto mi rendo conto che ogni cosa che faccio, la faccio perché fa stare bene me, non per gli altri. E vivo bene. Benissimo.
A Sanremo c'era questa canzone - che per me non doveva arrivare quinta, ma questa è un'altra storia - e mentre qua tutti esultano per un "compaesano", io continuo ad ascoltare e riascoltarla, perché mi dà tutta la forza che avrei voluto da adolescente, che avrei voluto nei momenti no.

"E dentro hai una confusione
hai messo tutto in discussione
sorridi e non ti importa niente, niente
[...]
se anche il cuore richiede attenzione
tu fatti del bene
tu fatti bella per te
[...]
E sei più bella quando sei davvero tu
e sei più bella quando non ci pensi più"

3 commenti:

  1. ti auguro di trovare la strada per l'accettazione di te stessa...
    conta, conta moltissimo...
    la canzone della Turci è bellissima... davvero

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  2. Comprendo profondamente ciò che intendi, ma ciò nonostante a me la canzone non è che sia piaciuta un granché, solite cose che in verità di sanno e sono molto comuni.
    Ti auguro ogni bene di cuore. Le lotte con se stesse so benissimo quanto possono devastare.

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  3. Comprendo profondamente ciò che intendi, ma ciò nonostante a me la canzone non è che sia piaciuta un granché, solite cose che in verità di sanno e sono molto comuni.
    Ti auguro ogni bene di cuore. Le lotte con se stesse so benissimo quanto possono devastare.

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