lunedì 14 maggio 2012

Scrivere a scuola, perché mi manca qualcosa da fare e l'interrogazione di economia fa dormire.

A scuola stanno passando l'aspirapolvere, ma non in terra, dove sarebbe una cosa saggia passarlo, ma sulla fotocopiatrice. Ha un senso, effettivamente, sono io a non trovarlo.
Economia dovrebbe interrogare, in pratica sta parlando con un tizio di cibo e a me sta venendo fame di dolci, ma devo aspettare un'altra ora prima di mangiare.
Sto scrivendo, perché devo far qualcosa, sennò potrei mettermi a sclerare come l'altro giorno uscita da scuola, ma non credo sia una cosa saggia da fare, però il quaderno e l'agenda sono nello zaino, troppo lontano da qua.
F. non risponde, sta male e io ho istinti da "mammina" a distanza. Mi (faccio) schifo e tanto, non mi piace quando nascono in me questi istinti.
(F. non è quello che voglio, ma sarebbe bello abbracciarlo all'infinito).

Google Maps ha una macchina e questa macchina girava in zona. Io ero convinta che le foto le facessero dal satellite, ci sono rimasta male. D. si vanta di essere rimasto su Google Maps, sta tranquillo, sei figo per questo. Mavaffanculopureate.
Quello di economia sta facendo cercare ad L. Springfield, non dovevi interrogare per fargli saldare il debito?
(Tanto non lo salvano, si arrampicano sugli specchi come facevo io tempo fa quando non sapevo le cose).

Voglio andare a casa e dormire, dormire tutto il giorno, fino a domani e saltarmi il lunedì che è pieno di lezioni di merda.

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