domenica 5 maggio 2013

"Se siamo insieme, siamo a casa".


C’è gente che, quando nomini quel gruppo, alza gli occhi al cielo, chi sospira, chi ti domanda se non è ora di lasciarli, visto che tu inizi ad avere “una certa età” e loro sono “falliti” e tu sorridi, mostri il tuo miglior sorriso e continui sulla tua strada. Un plettro al polso, un sorriso enorme sul viso.
Chi dice queste cose dovrebbe capire che ci sono legami che vanno oltre al semplice legame musicale e non solo con quella band che, bisogna ammetterlo, ti ha aiutato, ma anche con altre fan che non solo sono diventate amiche, ma sono diventate sorriso, spalla, chilometri da superare, forza e orgoglio. E io, tutto questo, l’ho capito oggi più che mai, quando, una volta rientrata in casa, ho incrociato lo specchio e mi sono ritrovata sul viso un enorme sorriso, gli occhi che brillavano e sfiorando quel plettro al polso, mi sono ricordata tutto quello che significa, che significhiamo.
Se siamo insieme, siamo a casa”.
Non importa dove, quando, come e perché. L’importante è essere insieme.

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