Ho una gamba di un poco naturale fucsia, la voce che, per qualche giorno, sembrerà quella di un trans e un paio di costole sono rimaste attaccate ad una transenna.
A leggere questo viene da dire “ma che ti lo fa fare di ridurti così?”, forse a dirlo non avrebbero neanche tutti i torti, perché tra dolori, voce persa, stomaco ancora sotto sopra e stanchezza sembra essere tutto negativo e invece è tutto il contrario. Se vedi solo la parte “negativa”, ti voglio raccontare di cosa c’è dietro a tutto questo, perché per non vederlo, non devi averlo mai provato.
Dietro a questo ci sono sorrisi grandi come il mondo e belli come una notte di stelle, ci sono mesi di negatività che vanno via in fiumi di sudore, come se ti stessi disintossicando. Ci sono cuori, battiti, che vanno all’unisono e anche
se non si conoscono, capiscono perché piangi, ridi, sorridi, urli, salti. E poi ci sono le amiche, quelle vere, quelle che ti salvano. E poi ci sono loro, col sorriso pieno che gli arriva negli occhi mentre capiscono che si sono fan, anzi
persone, che non se ne vanno, che cantano con loro e sono lì per loro.
Tutto questo, tutto questo e molto altro che non si può spiegare, non l’avevi visto, vero?
Allora, forse, starai scuotendo la testa e di questo sorriso che ho, nonostante i dolori, non afferrerai mai la veridicità.
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