lunedì 25 novembre 2013

Per quanto giusto sia, questa è casa mia.

Sentire la voce di mio cugino, ora diventato zio, tremare dall'emozione, impapinarsi, balbettare, non saper concludere la frase e dirmi chiaramente solo un "è nata, eh! Tutto bene!", mi fa capire quanto questa famigliasia la mia. E' la mia!
E l'ho capito ieri, quando gli occhi azzurri di mia cugina, ora diventata mamma, se pur preoccupati, brillavano. Brillavano davvero.
E l'ho capito prima, quando guardando un tramonto pensavo che, un giorno, potrò dire ad una bambina con un nome che sa tanto di primavera, "lo vedi il tramonto? Fallo tuo, portatelo dentro, perché non c'è un posto nel mondo dove sarà più bello, perché questa, nel bene o nel male, è un po' casa tua".

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