sabato 14 dicembre 2013

And if I open my heart to you and show you my weak side, what would you do?

Io ho paura di rovinare tutto, lui teme il fatto che ho paura di rovinare tutto, nonostante i “io la posso affrontare” – posso affrontare la paura? – e “vediamo come vanno le cose”, so che se partiamo così, ci ritroviamo già impantanati nel fango e io mi pento di essere stata sincera, sincera davvero.
Io mi ci arrovello il cervello, mi maledico, non parliamo, no, tu sei a vedere un film in tv, io ad ascoltare canzoni che, forse, dovrei evitare. Non parliamo, forse sono io a farmi mille paranoie sul fatto che non vuoi parlarmi dopo quello che ci siamo detti, forse è davvero così. Io mi ci arrovello il cervello sul fatto che non dovevo provare ad usare il cuore, perché son tipa di testa, di ragione, non di sentimento e che forse era meglio pensare prima alle cose, invece che non ragionare.
Martedì mi sembra ancora così lontano ed ogni giorno è un continuo pensare “oggi è il giorno che mi dirà che ha da fare e che non possiamo uscire” ed è una frase coordinata continua che farebbe diventare matto quel prof. che si ostina a dirmi, nonostante io non sia più sua alunna, che sono in gamba. No, prof., non lo sono, combino solo danni, nelle relazioni amicizia-possibilequalcosa faccio schifo, in amicizia in generale, in famiglia, a scuola, in tutto.
Io ho paura di rovinare tutto, lui teme il fatto che ho paura di rovinare tutto, forse dovrei buttarmi, ma io sono nata senza paracadute, come faccio a saltare?
(Finisco di scrivere, ricompare, mi sembra già tutto un po' più apposto)

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