giovedì 5 giugno 2014

Prima o poi lo capirò perché quando mi sento dentro, in un punto non meglio identificato compreso tra il cuore e lo stomaco dove le farfalle annegano nei succhi gastrici, che ti incontro o anche solo che ti vedo da lontano, io ti incontro o ti vedo da lontano con il tuo stramaledetto cappello variopinto. Quel giorno capirò anche perché quando dico "oggi non lo vedremo in giro" ed è così.
Prima o poi lo capirò perché, ogni tanto, pizzichi un po', come la cicatrice che ho sotto al ginocchio che, nonostante siano passati quattro anni, quando cambia il tempo, se la sfioro, dà ancora fastidio.

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