giovedì 1 ottobre 2015

E' semplicemente stare bene nonostante tutto.

Trovo un po' di tempo per scrivere qualcosa, ma è troppo poco per poter prendere la Moleskine e annotare tutto, allora torno qua a scrivere della mia vita che sta cambiando prendendo una piega strana.
L'università poteva iniziare meglio, ma dopo i primi momenti di sconforto ho deciso che devo solo tirare fuori le palle e fare quello che so di poter fare. Cristo, sono arrivata fino a qui senza mai mollare, perché dovrei mollare ora solo per un test valutativo andato a cazzo perché sono ansiosa e il tempo era poco? Ho un obbiettivo e vaffanculo a me, in primis, lo raggiungerò. E' un bel mondo, comunque, le lezioni mi prendono, Pisa la sto scoprendo un bel posto e sorrido e rido un sacco, socializzo, scherzo, faccio nuove conoscenze. Parlo di me senza filtri, ammetto di scrivere, di leggere, di ascoltare band che andavano parecchi anni fa e nessuno storge il naso, questo mi fa ancora strano, ma finalmente sto scoprendo che essere me stessa al 100% non è poi così male.
E poi c'è il cuore che sta iniziando a fare le capriole perdendo battiti in un modo nuovo e bello. C'è un ragazzo, un ragazzo con due occhi azzurri da farmi perdere la cognizione spazi temporale ogni volta che me li sono ritrovati addosso qualche giorno fa, un ragazzo che mi chiama "cucciola" senza che io mediti di ucciderlo perché odio i nomignoli, anzi inizia a piacermi quando lo scrive/dice, un ragazzo che mi ha quasi baciata e io, memore di un coglione un mese fa, mi sono spostata, ma senza sapere cosa mi ha bloccato ha capito e non è sparito. Dio solo sa quanto vorrei vederlo ora, lasciare che mi baci e baciarlo. La paura mi fa compagnia, ma sto cercando di non scappare, di viverla. Come va va.
Ci sono io, le mie ferite, la mia ansia che stiamo imparando a convivere, a non pensare più "cristo, datemi una sigaretta!", anche se ho le mani distrutte e una voglia matta di fumare. Ci sono io, i miei sorrisi, le risate, gli amici, una voglia nuova di vivere che mi fa sentire diversa e uguale a me.
Sto rivoluzionando la mia vita un passo alla volta. O forse sta arrivando quel meglio che ho sempre detto che voglio andare a prendere, che non è l'assoluta perfezione senza negatività o conflitti, ma è semplicemente stare bene nonostante tutto.

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