domenica 14 febbraio 2016

Fall in love with yourself, because someday you’re gonna be the only one you’ve got

Prima, ho messo su una canzone un po' malinconica, ho preso una bic nera e la mia agenda per scrivere un po'. San Valentino, per quanto la trovi una festa stupida e io non sia una persona romantica, mi lascia sempre l'amaro in bocca. L'amaro di chi si ritrova a chiedersi "perché io non mi merito un po' d'amore come hanno in tanti?", perché ci sono giorni che vedere tanta gente felice - o che finge di esserlo - fa bruciare gli occhi come quando stai fumando una sigaretta ed il fumo ti va negli occhi.
Lo stavo pensando anche mentre iniziavo a scrivere, ma parola parola dopo parola ho capito che io, alla fine, sono innamorata. Sono innamorata della mia vita, non sempre, perché ci sono giorni che la detesto, ma ci sono altri giorni che mi rendo conto che mattone dopo mattone, fatica dopo fatica, la sto costruendo come la voglio io. Mi costa fatica e lacrime, ma sta prendendo la forma che voglio. Sono innamorata di me stessa, anche se ogni tanto non lo dimostro né agli altri né a me stessa, però a modo mio lo sono, perché nonostante tutto il disprezzo che ho per quello che sono, per i miei fallimenti, per le mie cadute, per le mie debolezze, io non mi sono mai abbassata a cambiare me stessa per farmi accettare, perché per quanto a volte possa aver gettato le armi, poi le ho riprese e ho lottato con più tenacia di prima, perché nonostante tutto io sono quella che è sempre rimasta. Sono innamorata delle persone che mi circondano, ma non farlo di amore come sinonimo di "eros", passione o un essere innamorata che comporta una pulsione fisica, parlo di qualcosa di più platonico. Sono innamorata della mia imperfetta incasinata disastrosa famiglia, che nonostante tutto ultimamente mi sta dando tutto il sostegno che in passato non ho mai sentito (ero io a non sentirlo? Erano loro a non darmelo?) e della mia altra famiglia, quella composta da quelle poche persone non di sangue di cui mi fido (a volte più di loro che dei miei stessi genitori).
Dopo aver capito tutto questo, un po' dell'amaro in bocca del non avere un amore romantico, passionale, eccetera eccetera, è passato. Non tutto, perché una parte di me ne sente ancora la mancanza, ma non ora. Ora sorrido, sono contenta di quello che ho, di quello che sono e siccome oggi è la festa degli innamorati io ho aperto il cassetto, ho preso un Bacio Perugina dal tubo che mi ha regalato mio padre e me lo sono mangiata pensando "vaffanculo, a me non serve una festa stupida come questa".

4 commenti:

  1. Io sono fidanzata ma non ho mai dato importanza a San Valentino, come non gliene davo quando ero single. La trovo una festa un po' stupida, preferisco festeggiare l'anniversario, che ha un significato, è un giorno soltanto tuo e della persona che ami, mentre San Valentino è un po' inflazionato. Però non critico neppure chi lo festeggia, del resto è una scusa, un'occasione per dimostrarsi amore, e poi a me piace festeggiare la festa della donna, che è fin più commerciale di San Valentino, quindi non posso biasimare quelli che lo festeggiano.
    Comunque leggo molta determinazione e amore per te stessa in questo post, e mi piace. Continua così, sei sulla strada giusta! :)
    Un bacio!

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    1. Ho un rapporto odi et amo con determinate feste, quindi anche con San Valentino: a volte mi deprime, ma poi il giorno dopo (come quello prima) penso che sia una festa stupida, perché se vuoi fare una sorpresa a qualcuno perché devi aspettare un determinato giorno? Soprattutto quando, alla fine, l'altro si aspetta pure qualcosa nella stragrande maggioranza dei casi.
      Nonostante tutto, ultimamente ho qualche giornata in più di determinazione. Cercherò di continuare così!
      Un abbraccio :)

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  2. io amo l'amore, amo anche quello un po' patetico, tanto irriso da chi sottostima san valentino...
    non penso di poterlo ottenere schioccando le dita, ma sono certa di potermi scegliere una felicità che porti amore... perché è proprio vero che arriva quando non te lo aspetti

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    1. L'amore è bello perché è vario, è bello anche quando magari sembra stupido o non si manifesta entro standard precisi.
      Oramai passo da dire "ma perché io no?" a "meglio senza, ho troppe cose da fare, mi ci manca pure quello di mezzo". Quindi vedremo che porta il tempo, no? :)

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