venerdì 5 febbraio 2016

"Vorrei non averti mai baciato"

Ultimamente va che non lo penso, che riesco a passare interi giorni senza inciampare, ma poi mi basta una scena di un bacio in un film e torna ottobre, torna quella macchina, torno io con la felpa leggera e lui con la sua barba. Dannazione, credo di impazzire a suon di flashback, di "ma era lui o meno quello che ho visto dal finestrino?" e di andare avanti per poi tornare indietro.
Stasera va che penso che chi lo sa, tra qualche mese forse sarò andata oltre a questi dannati flashback di un film adolescenziale di serie z, lui non mi sfiorerà più neanche per sbaglio, sarò riuscita ad ottenere la patente, non solo il foglio rosa, e in un giorno come tanti mi ritroverò a litigare con la pompa della benzina, perché, diciamocelo, sulla teoria di come si fa benzina sono un fenomeno ma quando dovrò farla sarò la solita imbranata di sempre, imprecherò tra una cosa e l'altra e in quel momento, tanto questa zona è così dannatamente piccola, ci incontreremo di nuovo dopo mesi. A me tremeranno le gambe, ma niente di più, riuscirò a scambiare due parole di cortesia prima di andare (e quelle due parole, conoscendole, sarebbero uno sfottermi per vedermi alla guida di una macchina, io che gli avevo chiesto perché il test mi dava sbagliata la risposta dell'inversione ad U su una strada a senso unico) e poi me ne andrò, chiedendomi se almeno questa volta se l'è chiesto un "ma se avessi scelto lei?".

(E lascio tutto così, incasinato e sgrammaticato, perché a quest'ora di notte, con il casino che ho in testa, non ce la faccio a rileggere niente, a sistemare, ad affrontare i pensieri).

2 commenti:

  1. Continuerai a pensarci fino a quando non ti verrà la nausea, poi asciugherai il vomito e andrai avanti.

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    1. Per una volta nella mia vita, spero di arrivare presto al vomito Lola cara!

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