giovedì 27 luglio 2017

Un'invasione di biondi - atto secondo (e pure ultimo).

L'invasione di biondi con gli occhi azzurri di non meglio identificata provenienza... o meglio, in casa c'è una diatriba perché madre sostiene siano della Repubblica Ceca al contrario io sono convinta mi abbiano detto che siano della Slovacchia, prima o poi arriveremo alla conclusione che questi si sentivano ancora parte della Cecoslovacchia come prima del 1993. Torniamo al punto, perché questa è un'altra storia, sono partiti. O meglio, credo siano partiti, dovevano lasciare - e Pischello me l'ha confermato sabato quando glielo chiesi - "27, in the early morning", anche perché sono arrivati in macchina e, grazie ai racconti di padre che ha passato gli anni '80 ad andare in Cecoslovacchia più volte di quante sia andata io a Milano, il viaggio via macchina non è proprio cortissimo.
E niente, mia madre è delusa dal fatto che Pischelletto non mi abbia scritto, perché era diventata una fangirl inconsapevole di esserlo, era rimasta particolarmente colpita da quel ragazzo. A me, sinceramente, poco importa, mi dispiace solo di non aver potuto parlare inglese. E di non aver potuto catalogare le otto varianti di biondo delle due famiglie.
Chissà se si sono divertiti e cosa hanno visto.

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