martedì 26 novembre 2013
Little spring.
La pace dei sensi, data da una bambina nata da pochissimo che contrae i muscoli in un sorriso, è insuperabile.
lunedì 25 novembre 2013
Per quanto giusto sia, questa è casa mia.
Sentire la voce di mio cugino, ora diventato zio, tremare dall'emozione, impapinarsi, balbettare, non saper concludere la frase e dirmi chiaramente solo un "è nata, eh! Tutto bene!", mi fa capire quanto questa famigliasia la mia. E' la mia!
E l'ho capito ieri, quando gli occhi azzurri di mia cugina, ora diventata mamma, se pur preoccupati, brillavano. Brillavano davvero.
E l'ho capito prima, quando guardando un tramonto pensavo che, un giorno, potrò dire ad una bambina con un nome che sa tanto di primavera, "lo vedi il tramonto? Fallo tuo, portatelo dentro, perché non c'è un posto nel mondo dove sarà più bello, perché questa, nel bene o nel male, è un po' casa tua".
E l'ho capito ieri, quando gli occhi azzurri di mia cugina, ora diventata mamma, se pur preoccupati, brillavano. Brillavano davvero.
E l'ho capito prima, quando guardando un tramonto pensavo che, un giorno, potrò dire ad una bambina con un nome che sa tanto di primavera, "lo vedi il tramonto? Fallo tuo, portatelo dentro, perché non c'è un posto nel mondo dove sarà più bello, perché questa, nel bene o nel male, è un po' casa tua".
martedì 12 novembre 2013
My pain is mine. Only mine.
C’è una fase in cui passano alcuni bambini, dove il loro rapporto coi propri giocattoli e quelli degli altri si può riassumere in “quello che è tuo, è mio e quello che è mio, è mio” ed io faccio, nella mia vita, con il dolore. Il tuo dolore, è mio e il mio dolore è mio. Mio e basta.
giovedì 7 novembre 2013
Paranoie. Fottutissime paranoie.
E’ normale confessare ad una persona che si è sempre sulla difensiva perché si ha paura di affezionarsi alle persone e rimanerci fottuti, come al solito, e poi il giorno dopo avere problemi a scrivergli, cosa che, prima, veniva fatta senza problemi?
martedì 5 novembre 2013
You're the cigarette after a bad day.
C’è chi si affeziona facilmente e che si attacca troppo facilmente alle piccole abitudine quotidiane, come me, che stasera che non parlo con te, dopo giorni a fare tardi scambiandoci messaggi più o meno sensati, mi sento come un fumatore, che ha avuto una pessima giornata, a cui sono state tolte le sigarette.
O come me, se dopo una pessima giornata, mi venisse negata la possibilità di bere una fumante tazza di tè caldo con tanto limone.
O come me, se dopo una pessima giornata, mi venisse negata la possibilità di bere una fumante tazza di tè caldo con tanto limone.
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