giovedì 10 settembre 2015

E' un periodo di alti e di bassi veramente bassi.
Nonna sta meglio, anche se la tengono ancora in ospedale e la stanno ancora rigirando come un calzino per capire le cause. Io passo i pomeriggi in autobus, in ospedale con lei e di nuovo in autobus, non mi pesa, lo faccio volentieri, anche se preferirei averla a casa. Il tempo con lei vola, se non fosse per l'autobus da prendere, ieri mi sarei fermata fino a che l'infermiera non si sarebbe ritrovata costretta a buttarmi fuori.
Mi sono ufficialmente immatricolata all'università e sto già piangendo in sanscrito per capire qualcosa sul sito dell'Università. Il 16 ho il testa valutativo, quello che vale poco e nulla se non un qualcosa in meno da fare durante il semestre e il 21 inizio le lezioni. Discipline dello spettacolo e della comunicazione, in classe L-20, quella di comunicazione. Cosa farò alla fine dei tre anni? Non lo so, quello è ancora un mistero, anche se le ambizioni sono ben chiare, ma quella è un'altra storia e di tempo davanti ce n'è ancora molto. Ho paura? No, sono stranamente serena o almeno, l'ansia e la paura che ho sono quelle in dose giusta per iniziare qualcosa.
E poi ci sono i bassi, altri bassi oltre a nonna, ma non ho voglia di pensarci oggi che il mal di schiena e il mal di pancia mi stanno piegando, il sito dell'università mi complica la vita e ho solo voglia di ritornare a letto ignorando il resto del mondo e me stessa, ma non si può.
Dio, che fatica la vita.

2 commenti:

  1. Tua nonna ha il tuo sostegno e il tuo amore, non poteva chiedere di più. Ricordati sempre che l'affetto di un nipote vale tanto quanto ogni medicina che le danno ogni giorno... Per quanto riguarda l'università, beh, da veterana (sono quasi sette anni che sto in questo mondo!!) capisco il tuo sentirti disorientata, ma è normale. Capirai che la burocrazia è la parte più difficile delle altre, e l'università ne è piena. Per il resto, segui i tuoi obiettivi, in bocca al lupo <3

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    1. Ho la fortuna di avere una nonna forte, perché purtroppo se l'è vista parecchio brutta, ma, nonostante la sua tempra, starle vicino è il minimo. Fa bene sia lei che a me.
      Prima di tutto grazie per l'imbocca al lupo, per il resto ho ancora una decina di giorni per riuscire a capirci qualcosa con le lezioni (okay il piano di studi libero e la mancanza di obbligo di frequenza, ma fate qualcosa di chiaro, ecchecavolo!), ma credo di potercela fare. Spero!
      Un abbraccione!

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