Avevo iniziato a scrivere una lettera a lui, una di quelle lettere piene di tutto che non si consegnano mai, ma poi mi sono detta "perché? Davvero ti farebbe sentire meglio?" e l'ho cancellata. Avevo iniziato a scrivere una lettera da me stessa a me stessa, per parlare di quello che mi sta succedendo, ma stava facendo crollare le dighe interiori che ho costruito e alla fine? Alla fine non scrivo, non affronto tutto quello che mi sta facendo male, mi chiudo a riccio, allontano tutti e resto da sola, senza poi sapere come si fa a farsi perdonare; passo il tempo bramando una sigaretta, qualcosa che mi riempia, nicotina e schifezze varie che mi facciano più male di tutto, della vita, di lui, di me, passo le ore a studiare per l'esame della teoria della patente che non passerò, per l'Università. Passo il tempo a pensare a quella storia che avevo iniziato "per riscatto" e che ho abbandonato, perché scrivere mi sta facendo male, come ora.
Avevo iniziato a scrivere per salvarmi un po', ho solo finito per condannarmi ancora.
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