Ho un’unica vera dipendenza: i concerti. Forse è anche l’unica cosa che riesce a combattere la mia pigrizia facendomi correre a prendere i biglietti, correre per le prime file, insomma, per i concerti farei davvero i salti mortali, perché, dai, io sono una da divano mica una da muoversi, ma i concerti!
Niente, dopo giorni che ci rimugino su vado a vedere i prezzi per i The Cure, giusto per farsi un’idea, e proporlo ad E. che, pure lei, li ama e ama i concerti, insomma sarebbe stata una proposta da brava amica. I biglietti che costano meno costa sui settanta e passa euro... ma direi anche di no, sono troppo poveraccia nella vita per permettermi un biglietto in piccionaia da settanta e passa euro più il viaggio e il dormire. Insomma, ciao The Cure.
Sconsolata, chiudo Ticketone e capito su Facebook, chi è lo stronzo che esulta per il biglietto preso? Il ragazzo-uomo che ha la fidanzata cornuta che non passa per le porte aka mister ti limono come se non sapessi di avere la fidanzata aka “matelovaiapigliarenelculoocosa?”.
Insomma, ho fatto l’abbonameto alla sfiga pensando fosse quello per la pizzeria.
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